Vetro con tatto
Involucro emotivo
La pelle appartiene al mondo esteriore e visibile ed ha la capacità di metterlo in contatto con quello interiore dell'individuo agendo però anche da filtro e da scudo.
L'opera vuole mostrare diversi livelli del dialogo tra il mondo esterno e quello interiore sovrapponendo diversi strati al soggetto della foto. Questi strati rappresentano metaforicamente la pelle e il contatto più o meno profondo che si può avere con essa, nei quali si possono percepire due livelli contrastanti di contatto: più profondo dato dalla sezione centrale che permette di guardare la pelle in modo ravvicinato, ma mai integrale; e il secondo, di superficie, dato dalla cornice con un vetro che rappresenta lo scudo tra l'interiorità (soggetto) e l'esterno. Su questo vetro sono presenti impronte e segni lasciati dalle persone e dal tempo, così come la pelle conserva i segni dell'esperienza.
L'opera vuole mostrare diversi livelli del dialogo tra il mondo esterno e quello interiore sovrapponendo diversi strati al soggetto della foto. Questi strati rappresentano metaforicamente la pelle e il contatto più o meno profondo che si può avere con essa, nei quali si possono percepire due livelli contrastanti di contatto: più profondo dato dalla sezione centrale che permette di guardare la pelle in modo ravvicinato, ma mai integrale; e il secondo, di superficie, dato dalla cornice con un vetro che rappresenta lo scudo tra l'interiorità (soggetto) e l'esterno. Su questo vetro sono presenti impronte e segni lasciati dalle persone e dal tempo, così come la pelle conserva i segni dell'esperienza.
Esposizione per il concorso Natalino Corazza - Involucro emotivo
