Ma che CAG* dici! è una campagna comunicativa sviluppata nell’ambito del Design della Comunicazione per il Welfare e idealmente promossa dai Centri di Aggregazione Giovanile (CAG), strutture che forniscono un aiuto concreto ai giovani che vivono nelle zone più periferiche o complicate della Città, attraverso attività di sostegno e svago. 

La campagna, dal tono ironico e provocatorio, ha l’obiettivo di parlare ai ragazzi, con un linguaggio da giovani, per avvicinarli volontariamente ai CAG. L’architettura degli artefatti prevede: una campagna di manifesti, la quale si propone di abbattere gli stereotipi esistenti sui quartieri più periferici di Milano e mettere al corrente dell’esistenza
dei CAG; l’App CAG che permette di svolgere challenge nel quartiere e partecipare ad eventi all’interno dei CAG, con l’obiettivo di allontanare i ragazzi dalla cultura di strada 

e farli divenire promotori della “riscrittura” del proprio quartiere; il Passaporto del Talento, corredato dagli Sticker, che permette di raccogliere i riconoscimenti per gli eventi ai quali si è preso parte; la pagina Instagram @cag_mi, che si propone di riqualificare i CAG 

e i quartieri in cui risiedono agli occhi dell’intera cittadinanza.