Gramophone
nuove dimensioni
Lo scopo della scena in RTR era enfatizzare un oggetto precedentemente modellato,
modificandone, attraverso switch e touchpoint cliccabili, forme e materiali.
La scena doveva risultare visualizzabile e navigabile sia in OpenGL che Raytracing
Lo scopo della scena in RTR era enfatizzare un oggetto precedentemente modellato,
modificandone, attraverso switch e touchpoint cliccabili, forme e materiali.
La scena doveva risultare visualizzabile e navigabile sia in OpenGL che Raytracing
l’oggetto
Si tratta di un taglia verdure che abbiamo precedentemente modellato.
Ciò che ha catturato la nostra attenzione è la possibilità di poterlo ricondurre, nei
movimenti e nella forma, ad un grammofono degli anni ‘20 - ‘30.
Il riferimento ci è stato utile per la scelta dei materiali, che risultano essere: ottone,
legno e ferro
Si tratta di un taglia verdure che abbiamo precedentemente modellato.
Ciò che ha catturato la nostra attenzione è la possibilità di poterlo ricondurre, nei
movimenti e nella forma, ad un grammofono degli anni ‘20 - ‘30.
Il riferimento ci è stato utile per la scelta dei materiali, che risultano essere: ottone,
legno e ferro
l’ambientazione
L’ambientazione pensata fa riferimento ai
luoghi abbandonati, molto suggestivi.
I vari riferimenti sono stati molto utili per il
posizionamento degli oggetti nella scena,
della scelta delle textures e delle luci
L’ambientazione pensata fa riferimento ai
luoghi abbandonati, molto suggestivi.
I vari riferimenti sono stati molto utili per il
posizionamento degli oggetti nella scena,
della scelta delle textures e delle luci
mood della scena
Il tono che abbiamo voluto dare alla scena è quello
Il tono che abbiamo voluto dare alla scena è quello
dell’ansia e dell’horror.
I riferimenti sono stati quelli di giochi (es. PT), film horror (es. Insidious)
I riferimenti sono stati quelli di giochi (es. PT), film horror (es. Insidious)
e riferimenti artistici (Caravaggio, Il richiamo di San Matteo 1600).
I primi ci sono stati utili per capire come creare ansia in chi
visualizzasse la scena e quali elementi aggiungere
per rendere il tutto più immersivo.
I secondi ci sono stati utili per l’aggiunta del suono
I secondi ci sono stati utili per l’aggiunta del suono
nella scena e movimento dell’inquadratura.
L’ultimo per l’illuminazione di un particolare della scena,
L’ultimo per l’illuminazione di un particolare della scena,
con la drammaticità tipica dell’artista