- Personal Project -
Durante la mia breve permanenza a Napoli, ho incontrato Gennaro,
la mia guida alla scoperta della città e dei suoi vicoli profumati di bucato appena steso,
sempre pronto a raccontarmi le storie sussurrate all’ombra delle corti e a tradurmi
gli schiamazzi urlati dai balconi.
Mica è facile nascere in quel posto, Gennaro lo sapeva bene.
Diceva di odiare quella città, ma in cuor suo l'amava follemente e da lì non se ne sarebbe mai andato. Gli odori, i colori e la sua gente, la dipingevano cosi meravigliosamente autentica,
come pochi altri posti al mondo. E volava tra i tetti e i muri rossi in cerca
come ogni mattina di qualcosa da sgranocchiare.
C'è una cosa che Gennaro adorava fare: inseguire le barche dei pescatori per rubargli
i pesci dal secchio. Quei poveracci cercavano di venire a patti tentando
di accontentarlo con dei pezzi di pane lanciati in aria.
Lo sanno tutti, Napoli è famosa per essere una città dove si mangia bene
e di certo Gennaro non voleva sottrarsi a questo privilegio.
E' difficile dire chi fosse il vincitore, ma quel giorno Gennaro ebbe due pasti in uno.